Salve a tutti!
Torno in auge con una salsetta piuttosto messicana, prendendo spunto da diverse ricette “Made in Mex”. Il tentativo nasce ovviamente a causa del mio golosissimo ometto, che prima del concerto di Renato Zero ha voluto festeggiare con un “piattino leggero”. Quindi abbiamo provato la cucina messicana dedicandoci (eh si, stavolta è stato di aiuto anche lui) alla creazione di Fajitos di carne con salsa Guacamole. Ecco quindi a voi la prima creaturina, ossia la salsa Guacamole.
Premetto che non tutti potrebbero a prima vista apprezzare questo piatto, in quanto necessita di ingredienti (Avocado in primis) che non sempre vengono amati dai palati italiani. Però, assicuro, se è piaciuto al mio lui, attaccatissimo alle tradizioni italiane, può piacere a chiunque.
La Salsa Guacamole si usa per amalgamare e in qualche modo ammorbidire il sapore forte della carne usata per i Fajitos, ed il sapore delicato si accompagna perfettamente anche con i famosissimi Tacos (per cui prediligo comunque la salsa piccante, che sarà presto una nuova sfida culinaria per la sottoscritta). Ad ogni modo, può essere tenuta da parte per 3-4 giorni.
Ingredienti:
- 1 Avocado maturo;
- 1/2 Lime;
- 1 pomodoro maturo;
- Peperoncino q.b. (possibilmente i tipici Jalapenos);
- Aglio e 1/2 cipolla;
- Coriandolo;
- Sale e pepe.
- A SCELTA: 1/2 cetriolo, radicchio.
Preparazione:
La preparazione è veramente semplice. Innanzitutto tagliare a cubetti il pomodoro, tritare quanto più possibile aglio e cipolla, aggiungervi il coriandolo e il peperoncino, quindi spremere il Lime (personalmente non ho aggiunto cetriolo e radicchio, ma voi provateci pure!), e abbondante pepe quindi lasciare il composto da parte.
A questo punto abbiamo due possibilità:
- Schiacciare l’intero avocado fino a renderlo quanto più cremoso possibile.
- Schiacciare mezzo avocado fino a renderlo quanto più cremoso possibile e tagliare l’altra metà a cubetti, in modo da creare un contrasto al palato.
Io personalmente ho scelto la prima opzione, in quanto credo che i cubetti di avocado (dato il sapore particolare del frutto) in bocca possano essere troppo forti per dei palati “difficili” da convertire a nuovi sapori…
Quindi, una volta schiacciato l’avocado, unirlo al suddetto composto (che prende il nome di “pico de gallo” in spagnolo e di “rooster’s beak” in inglese), salare quanto basta e lasciare a riposo per una ventina di minuti.
Il composto va “spalmato” sulle tortillas di mais che andranno usate per la preparazione delle Fajitas.
Vi posto una foto!
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Volevo solo fare una precisione per il Guacamole ( avendo un compagno messicano e avendo vissuto in Mex),si fa semplicemente con avocado pomodori a cubetti e cipolla,sale e succo di lime nient’altro, il Pico de gallo è un’altra salsa con molti più ingredienti
Grazie Silvana per la precisazione. Mi fa piacere conoscere certe informazioni!
Gia che ci sono e nella speranza che mi rispondi, che cosa sarebbe il pico de gallo, come si fa e come si usa?
Adoro la cucina messicana, se non ti disturba, potrei chiederti altre info?
Grazie ancora per lo scambio di nozioni 🙂
Manuela!